Gentili Lettrici, Cari lettori,
siamo molto felici di presentarvi l’ultima fatica della casa editrice: il secondo volume nella nostra collana ANONIMO DI CHIO. Eccovi il retro di copertina:
“Sei arrivata,” disse il mercante, e intanto sorrideva.
“Sono tornata,” disse Talia.
Secondo volume del mito di Telegono, figlio di Odisseo e della Maga Circe, il libro narra la vita di Talia, la giovane sacerdotessa che incrocia il suo destino con quello di Telegono. La narrazione si apre sull’Isola delle Mele d’Oro, dove Talia nasce da una Vergine divina, e si conclude nel misterioso Regno dei Cabii, quando il Destino le farà incontrare un provato Telegono appena sopravvissuto alla discesa nel Regno dei Morti.
Fino a oggi conoscevamo il mito di Telegono grazie al ricordo della “Telegonia” di Eugammone di Cirene, composta nel sesto secolo avanti Cristo e andata perduta. La scoperta dei quaderni all’origine dei “Frammenti di Telegonia” che vi apprestate a leggere, è avvenuta sull’isola di Chio, la supposta terra natale di Omero. Il cospicuo numero di antichi fascicoli scritti da un oscuro Pseudo-Omero ottocentesco ha permesso, dopo anni di traduzioni e di confronti tra filologi e mitologi, di dare alla luce questo dono che il Destino, o la Musa, ci ha voluto destinare.
Il volume è acquistabile qui. Disponibile anche come eBook sulla stessa pagina. Qua trovate l’introduzione al volume.
Se vi siete persi il primo volume dei “Frammenti di Telegonia”: ecco qua la descrizione del volume.
Qui è disponibile anche la video-recensione del curatore del volume, Andreas Barella.